AF 475 permette di classificare le zone individuando volumi di ATEX e distanze di sicurezza secondo le norme CEI. Come input sono richieste informazioni basiche, che vengono poi elaborate in conformità alle formule della specifica modalità di emissione definite dalla norma CEI.

Con AF475 puoi definire aree ed edifici, impianti ed attrezzature e localizzare le relative sorgenti di emissione nel contesto dello stabilimento

AF475 calcola gli effetti fisici delle esplosioni (sovrapressione ed irraggiamento) mediante espressioni empiriche che collegano fra loro le grandezze più significative di un'esplosione, come previsto dal Codice di Prevenzione Incendi (par. V.2.2.5). 

Grazie ad un database incluso, che definisce tre soglie di danno per ciascun bersaglio, puoi stabilire a qule danno è esposto ciascun bersaglio in quello specifico contesto (muri di compartimentazione, impianti antincendio, centraline di rilevazione e così via). 

In questo modo puoi definire lo scenario incidentale per ciascuna sorgente di emissione. Per quanto riguarda la valutazione degli effetti fisici AF475 si basa sul metodo RPM che permette di utilizzare direttamente i risultati della classificazione.

Il software AF475 è dotato di un compositore di relazioni che utilizza i dati introdotti per emettere relazioni tecniche. Puoi comporre un numero illimitato di documenti, inserendo tabelline e foto, definiendo titoli, paragrafi e così via. 

Il compositore ti permette di congelare una versione del documento ed utilizzarla per una nuova revisione.  

Puoi definire uno o più modelli (template) che utilizzi come base per redigere le tue relazioni.

AF475 è perfettamente allineato con la Regola Tecnica Verticale V.2 del Codice di Prevenzione Incendi.

AF475 è utile per la redazione del Documento sulla Protezione Contro le Esplosioni (art. 294 del D.L.vo 81/08) ed il Documento di Classificazione (art. 294 del D.L.vo 81/08), che è redatto di prassi.